La Sardegna torna in zona gialla Covid (I dati)

Ecco tutto quello che si può fare a partire da lunedì.

NEGOZI – Tutte aperte le attività commerciali, compresi i parrucchieri e gli estetisti. Bar e ristoranti saranno anch’essi aperti dalle 5 del mattino alle 22, ma si potrà consumare solo nei tavoli all’aperto. 

I centri commerciali resteranno invece chiusi nel fine settimana.

SPOSTAMENTI – Il coprifuoco resta dalle 22 alle 5 del mattino (ma nei prossimi giorni il Governo dovrebbe decidere di spostarne l’inizio di almeno un’ora). Nel corso della giornata ci si potrà spostare verso un’altra località che si trovi anch’essa in zona gialla (tutta Italia è in giallo esclusa la Val d’Aosta), senza giustificazione. Per muoversi all’interno del territorio nazionale serve però una “certificazione verde Covid”. Se lo spostamento avviene per motivi di lavoro o salute non ci sono vincoli d’orario. 

E’ consentito andare nelle seconde case. 

VISITE – E’ consentito andare dai parenti o dagli amici dalle 5 alle 22 (massimo 4 persone, che possono portare con sé i figli minorenni). 

SPORT – Ok allo sport individuale, di squadra e di contatto, nei parchi pubblici e privati e nei centri sportivi all’aperto. Sì anche alla danza e ad attività come yoga e pilates, sempre però all’aperto. All’aperto devono anche essere condotti gli allenamenti di squadra. 

CULTURA – Aprono musei, cinema e teatri, con però una capienza massima del 50 per cento (con un massimo di mille spettatori all’aperto e di 500 al chiuso) e con posti distanziati.

DISCOTECHE E STADI – Anche in zona gialla, in attesa di ulteriori disposizioni sulle riaperture, restano al momento chiuse sia la discoteche che gli stadi. 

Ulteriori dettagli sulla Sardegna in zona gialla su L’Unione Sarda in edicola. 

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