La Sardegna è tra le Regioni con il più alto tasso di ospedalizzazioni per Covid-19, tuttavia non presenta alcuna criticità sul fronte dei posti disponibili in terapia intensiva e non intensiva.

Attualmente nei tre Covid Hospital - il Santissima Trinità di Cagliari, il San Pietro di Sassari e il San Francesco di Nuoro - sono allestiti oltre quaranta posti di intensiva, a fronte di 19 ricoveri, e circa 150 di non intensiva a fronte di 128 ricoveri. Insomma, dichiara l'assessore della Sanità Mario Nieddu, "in Sardegna non abbiamo problemi di posti letto".

LISTE D'ATTESA - Le criticità si registrano invece per quanto riguarda le visite non Covid, rimaste arretrate per via dell'impegno del sistema sanitario sul versante della pandemia.

"Il piano per recuperare il pregresso è partito, l'ospedale Marino di Cagliari ha già azzerato le liste d'attesa, quanto agli altri si lavora per recuperare, ma non dimentichiamoci che le liste d'attesa erano un problema anche prima del coronavirus, e che il piano di abbattimento è stato sospeso proprio perché a causa del Covid poliambulatori e strutture pubbliche hanno dovuto chiudere", precisa l'assessore.

TAMPONI PRIVATI - Un altro grattacapo è l'impossibilità di effettuare tamponi molecolari nei laboratori privati. Ad oggi infatti, come denunciato anche da Desiré Manca, consigliere regionale M5S, è operativo il solo Mater Olbia. Alla manifestazione d'interesse della Regione, fatta un mese fa, ha risposto solo l'ospedale gallurese.

(Unioneonline/L)
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