Covid, in Sardegna +202% di casi in una settimana
Il report della Fondazione Gimbe, gli ospedali restano ben al di sotto della soglia di saturazione. Quattro sardi su dieci vaccinati
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Mentre la Sardegna tocca i 135 contagi giornalieri da Covid e la Regione valuta di reintrodurre i controlli agli sbarchi, la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale fa i calcoli sull’incremento dei casi nell’Isola.
Nella settimana dal 7 al 13 luglio si assiste ad un aumento del 202,7% rispetto a quella precedente, quando si era arrivati ad un +22%. Una performance negativa seconda solo al Molise con 271%. I casi attualmente positivi per 100.000 abitanti si attestano sui 159, in aumento dai 143 del periodo precedente.
I RICOVERI – Nessun allarme invece sul fronte degli ospedali, decisamente sotto la soglia di saturazione: i posti letto Covid in area medica passano dal 2% al 3% di occupazione. In terapia intensiva, ormai da giorni, c’è sempre un solo paziente ricoverato in tutta l'Isola.
I VACCINI – Quanto alla campagna vaccinale, sempre secondo i calcoli della Fondazione Gimbe, il 41,3% dei sardi ha completato l'intero ciclo: a questi occorre aggiungere un 18% in più che ha effettuato solo la prima somministrazione.
La percentuale di popolazione over 60 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 15,3% (sopra la media italiana al 12,4%). Quasi la totalità degli ultrasessantenni si è invece immunizzato, una percentuale pari al 85,3% a cui aggiungere un ulteriore 4,7% che ha ricevuto la prima dose. I 70-79enni con ciclo completo raggiungono il 70,3% (+16,4% con solo la prima dose), mentre nella fascia d'età tra i 60 e i 69 anni il ciclo vaccinale è stato completato dal 54,6% (più un 25,6% con una sola inoculazione).
(Unioneonline/D)