«Il Brotzu continuerà senza alcuna interruzione a garantire le prestazioni per i piccoli pazienti del Microcitemico». Con queste parole il direttore generale dell'Arnas,  Agnese Foddis, rassicura i familiari dei tanti bimbi ricoverati nell'ospedale Cao di Cagliari. 

 A lanciare l’allarme era stata la consigliera regionale di Possibile, Maria Laura Orrù: «Sono all’ordine del giorno le segnalazioni che denunciano un progressivo indebolimento delle prestazioni sanitarie erogate ai piccoli cittadini ed alle loro famiglie», ha denunciato ieri, aggiungendo che oggi sarebbe scaduto  «il protocollo d’intesa tra Brotzu e la Asl di Cagliari finalizzato a regolamentare i rapporti e a garantire la continuità delle prestazione a carico del Brotzu, nelle more della definitiva organizzazione dell’assetto aziendale, quando lo scorporo diventerà davvero effettivo». In sintesi: alcune prestazioni  specialistiche sono garantite dai medici di piazzale Ricchi. E secondo la Orrù rischiano di venire meno. 

La Foddis, in una nota, vuole «tranquilizzare i bambini in cura e le loro famiglie sul fatto che, nonostante la convenzione con l'Asl Cagliari, cui il Microcitemico appartiene, scada oggi, nessuna prestazione verrà interrotta. Sono in corso delle interlocuzioni con la direzione dell'Aziensa sanitaria locale  cagliaritana per la proroga della convenzione sui servizi che la nostra azienda fornisce all'ospedale pediatrico, ma nell'attesa i servizi continueranno a essere erogati da parte dei nostri professionisti come è stato fatto per tutto il 2022».

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata