Il premier Giuseppe Conte, che arriva in Sardegna mercoledì, riceverà il premio "Mediatore Mediterraneo 2019".

Lo annuncia l'Università di Cagliari. Il riconoscimento sarà consegnato al presidente del Consiglio da Carlo Pilia, docente di Diritto privato nell'ateneo, "per aver svolto magistralmente il ruolo di mediatore - così si legge nella motivazione - tra e per gli italiani negli scenari di crisi nazionali e internazionali".

Il premier è atteso mercoledì mattina a Palazzo Viceregio per una relazione nella sua veste di docente di Diritto civile all'Università di Firenze sul tema "La responsabilità sociale dell'impresa".

L'intervento è previsto nell'ambito del terzo modulo del convegno, dal titolo "Autonomia e responsabilità nella gestione delle crisi: quali modelli nazionali, europei e internazionali?", organizzato dall'ateneo cagliaritano.

Il convegno si apre domani alle 9 nell'Aula Magna della Corte d'Appello, con i saluti del rettore Maria Del Zompo, e si inserisce nell'ambito del circuito internazionale dedicato ai "Percorsi Mediterranei di Mediazione per la Pace" che ha già fatto tappa in diversi Paesi del Mediterraneo.

I SINDACATI CHIEDONO UN INCONTRO - Con una lettera inviata al prefetto di Cagliari, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca hanno chiesto di poter incontrare il presidente Conte nel capoluogo. "Vorremmo illustrare al presidente - hanno scritto i segretari - i timori per lo sviluppo futuro e per la coesione sociale e territoriale della nostra terra che preoccupano il movimento dei lavoratori, dei disoccupati, dei pensionati, le centinaia di migliaia di giovani, donne, anziani che ripongono fiducia e danno la loro adesione al sindacato in Sardegna".

Fra gli obiettivi di Cgil, Cisl e Uil, sollecitare l'avvio di azioni e provvedimenti che dipendono principalmente dalle decisioni del Governo nazionale e che verranno sintetizzati in una scheda da consegnare al presidente del Consiglio.

(Unioneonline/D)
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