Un'area archeologica completamente dimenticata, un'abitazione (trasformata successivamente in mausoleo di epoca romana) di cui in pochi conoscono l'esistenza. E non in una zona periferica della città: l'area archeologica di vico Lanusei è in pieno centro a Cagliari, praticamente a ridosso dell'ex Manifattura.

Abbandonato per secoli, quel sito fu riscoperto nel 1994 quando, con uno stanziamento di circa 42 milioni di lire, l'allora ministero per i Beni culturali e ambientali decise di effettuare una serie di scavi. Lavori che furono abbandonati dopo qualche tempo.

Ma ora quell'area torna di attualità: è stata inserita nel Piano particolareggiato per il centro storico. Quando questo documento sarà definitivamente operativo, si potrà intervenire anche su vico Lanusei. Naturalmente serviranno fondi per acquistare l'area, ora di proprietà di privati, o, nella peggiore delle ipotesi, si procederà all'esproprio.

In realtà, qualche anno fa, la Regione stanziò cinque milioni di euro che però non furono mai trasferiti al Comune. Ma la situazione è cambiata: l'istituzione di viale Trento è interessata a intervenire anche perché proprio in quell'area è prevista l'apertura della seconda entrata dell'ex Manifattura.

Solo con un altro ingresso i vigili del fuoco concederanno il Cpi (Certificato di prevenzione incendi) che consentirà di ampliare la capienza delle sale.
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