Per due volte negli ultimi giorni è entrato in un appartamento di Cagliari per portare a termine il furto ma alla fine è stato bloccato dalla polizia e arrestato.

Due sere fa gli agenti della Volante, dopo aver ricevuto al 113 la richiesta di una vittima, avevano raggiunto l'abitazione appena svaligiata. Tutto era a soqquadro ed erano spariti gioielli in oro e argento, bracciali di perle, argenteria varia, due televisori, macchine fotografiche antiche e vasellame pregiato. Oltre alla macchina della padrona di casa, usata evidentemente per trasportare il "bottino".

Mentre gli inquirenti svolgevano gli accertamenti, ecco che 24 ore dopo è arrivata di nuovo la telefonata della signora che allertava la polizia per la presenza nel suo appartamento di un uomo. Lei non era presente ma vedeva tutto quello che accadeva attraverso il sistema di videosorveglianza collegato tramite app al suo smartphone.

Gli agenti sono arrivati sul posto e hanno sorpreso D.C.G., 39enne cagliaritano, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Stava rovistando tra la mobilia di una delle stanze. Braccato e con nessuna possibilità di fuga, alla fine si è arreso.

Visionate le immagini girate dalle telecamere nei giorni precedenti, è stato riconosciuto come l'autore anche del precedente furto ed è indagato per altri due fatti analoghi.

(Unioneonline/s.s.)
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