«La Sardegna ha bisogno di riscattarsi dopo cinque anni disastrosi, c’è in gioco il futuro dei sardi». Sono le parole di Elly Schlein, che in mattinata ha fatto visita alla sede dell’Unione Sarda, dove è stata intervistata su Radiolina dal direttore del gruppo editoriale Emanuele Dessì. 

«Noi siamo unitissimi a sostegno di Alessandra Todde». La sua giornata cagliaritana  con una visita al mercato di via Quirra. La segretaria del Pd, nell’Isola per chiudere la campagna elettorale del Campo largo, ha incontrato gli operatori, scambiando opinioni e ascoltando le parole dei cittadini: «Le persone che hanno redditi bassi con un’inflazione così alta», commenta Schlein, «il mutuo da pagare che è aumentato per gli interessi, quelli del governo di destra che hanno tolto il sostegno all’affitto, cosa devono fare? Arrivano qui e si trovano prezzi più alti e il portafoglio più sottile. C’è una grande sofferenza, è il motivo per cui continuiamo a insistere sul salario minimo».

Il momento più difficile per la leader dem arriva con la contestazione di un’anziana, che si fa largo tra la folla e le si para davanti, imitandone il sorriso: «Ma perché è sempre così, cos’ha qualche paresi?», l’attacco della signora che poi continua, «ma vada a lavorare come ho lavorato io venticinque anni, in un’impresa di pulizie per 500 euro al mese!». Schlein non si scompone, anzi, asseconda la cliente del mercato: «Questa è una vergogna, lei ha ragione». Poi prosegue nei dialoghi con gli utenti, ascoltando le difficoltà legate anche alla siccità: «Senza acqua noi siamo distrutti, siamo senza gambe», spiega un’operatrice del mercato. 

Poi ritorna sulla coalizione: «Il Partito democratico la sostiene con tutte le sue forze, con tutte le sue candidature. Siamo insieme per le idee che ci uniscono. «Noi siamo unitissimi a sostegno di Alessandra Todde»

(Unioneonline/L.Ne.)

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