Cagliari, ricorda Mahsa Amini: la giovane morta in Iran
Era il 16 settembre del 2022 quando venne dapprima arrestata e poi assassinata brutalmente a soli 23 anni dalla famigerata polizia morale della Repubblica islamica a TeheranPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Era il 16 settembre del 2022 quando Mahsa Amini, curda iraniana, fu dapprima arrestata e poi assassinata brutalmente a soli 23 anni dalla famigerata polizia morale della Repubblica islamica a Teheran, per il solo fatto che ciocche dei suoi capelli fuoriuscivano dal velo, che in Iran è obbligatorio.
La sua tragica fine ha scatenato oceaniche manifestazioni di protesta in tutto il Paese, al grido di “Donna, vita, libertà”, diventato poi un movimento di liberazione femminile a tutti gli effetti. A tre anni dall’orribile uccisione, la sua memoria verrà onorata anche a Cagliari, il 30 settembre, ore 17.30, alla Fondazione di Sardegna, con un incontro pubblico dal titolato “Urla di libertà, silenzi di regime”, promosso dall’Associazione Tonino Pascali – Sardegna Radicale con Europa Radicale, Non c’è pace senza giustizia, Nessuno tocchi Caino e l’Associazione Radicale Certi Diritti.
Si parlerà anche della situazione attuale in Iran, quindi della condizione delle donne e le battaglie per i diritti delle persone Lgbtqia+, che il regime degli ayatollah continua a negare. Sul palco del dibattito si alterneranno la consigliera regionale Pd Camilla Soru, Virginia Pishbin, presidente dell’associazione Giovani Iraniani, Samirà Ardalani, attivista per i diritti umani, Ghazal Afshar, attivista e rifugiata, Ashkan Rostami del Consiglio di transizione dell’Iran-Partito costituzionalista), Massimiliano Masia, avvocato esperto di diritto penale internazionale, Yuri Guaiana, segretario di Certi Diritti, Niccolò Figà-Talamanca, segretario generale di Non c’è pace senza giustizia, Elisabetta Zamparutti, tesoriera Nessuno tocchi Caino, Federica Valcauda, tesoriera di Europa Radicale e Nicola Melis, docente dell'Università di Cagliari. A moderare sarà la giornalista Carla Mura. «L’incontro è aperto a tutte e tutti», fanno sapere Laura Di Napoli e Gabriele Casanova di Sardegna Radicale, «perché la memoria di Mahsa Amini non è soltanto un ricordo: è un invito a non restare in silenzio».