Revocata la concessione del suolo pubblico ai locali Ninnos e Florio di Piazza San Domenico: per 18 mesi non potranno mettere i tavolini all’aperto. Il provvedimento del Comune è stato preso perché i due locali, nel giro di due anni, hanno ricevuto altrettante sanzioni amministrative (punite con giorni di sospensione della concessione a causa di violazioni al regolamento). Contro la prima sanzione, i titolari delle attività avevano presentato ricorso al Tar Sardegna, vincendo il primo round e ottenendo il congelamento della sospensione della concessione per i tavoli all’esterno. Ma poi hanno perso nel merito contro il Comune di Cagliari che, in attesa della decisione, aveva sospeso anche il secondo provvedimento nato da un’ispezione dei vigili urbani.

Ai primi di maggio, gli agenti della Polizia locale avevano contestato il fatto che la musica emessa dalle casse all’interno dei locali si sentisse anche nella piazza perché la porta «era tenuta costantemente aperta». Un intrattenimento illegittimo secondo agenti e ufficio Attività produttive del Comune. Le due sanzioni arrivate nel giro di 24 mesi – come previsto dal regolamento – hanno fatto scattare ora la revoca della concessione di utilizzo per il suolo pubblico che non potrà essere richiesta per 18 mesi.

Contro questo provvedimento, ma anche contro le due singole decisioni amministrative legate alla rimozione dei tavolini, sia il Florio che il Ninnos avrebbero potuto chiedere la conversione della sanzione, pagando una cifra che si aggira attorno ai 25 mila euro. Una scelta che era stata presa da altri locali così da non perdere la possibilità di mettere tavolini all’aperto per tanto tempo.
 

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