Avevano vinto il primo round, ottenendo il congelamento della sospensione della concessione per i tavoli all’esterno. Ma i locali Ninnos e Florio di piazza San Domenico, nel quartiere di Villanova, hanno perso il ricorso al Tar contro il Comune di Cagliari.

I giudici amministrativi hanno ritenuto legittima la sanzione comminata dopo un sopralluogo della polizia locale che, ai primi di maggio, aveva contestato il fatto che la musica emessa dalle casse all’interno dei locali si sentisse anche nella piazza perché la porta «era tenuta costantemente aperta». Un intrattenimento illegittimo secondo agenti e ufficio Attività produttive del Comune. E adesso anche per il Tar, che ha confermato la validità della sospensione della concessione per 30 giorni. 

Il titolare di Ninnos si era rivolto agli avvocati Matilde Mura e Giulia Atzori, mentre quelli del Florio ai legali Aldo Luchi, Monica Murgia e Jacopo Fiori. 

Impugnando i provvedimento del Comune sono riusciti a evitare di restare senza tavoli e sedie nel periodo di bel tempo. Ora la sanzione rischia di diventare esecutiva. Rigettate le argomentazioni dei difensori. Per il Tar «ai fini dell'applicabilità della sanzione stabilita, ciò che rileva nel caso in discussione, è la mera udibilità all'esterno e nelle aree in concessione», della musica, «a prescindere dai livelli acustici riscontrabili, nonché delle ragioni per cuoi la stessa si è verificata, pur essendo la strumentazione posta all'interno dell'esercizio». 

Le pronunce del Tar Sardegna sul tema stanno dunque dando ragione alla linea dura intrapresa dal Comune e dall'ufficio per le Attività produttive guidato dal dirigente Alessandro Cossa e rappresentata davanti ai giudici amministrativi dagli avvocati dell'ufficio legale, Francesca Frau  e Simonetta Garbati. 

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