Si aggirava nella notte in via San Benedetto a bordo di un monopattino, ma un dettaglio ha attirato l’attenzione degli agenti della Squadra Volante: dalla tasca posteriore dei pantaloni spuntava, infatti, un oggetto metallico. Così è scattato il controllo, che si è concluso con l’arresto in flagranza di un 30enne cagliaritano per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’episodio è avvenuto durante un ordinario servizio di pattugliamento del territorio. Quando gli agenti si sono avvicinati all’uomo, questi ha mostrato segni evidenti di nervosismo, inducendo i poliziotti a procedere con una perquisizione personale. L’oggetto che aveva insospettito gli agenti si è rivelato essere un paio di grosse forbici, ma è stato all’interno dello zaino e delle tasche che i poliziotti hanno fatto la scoperta più rilevante.

L’uomo aveva con sé diverse bustine contenenti cristalli bianchi, per un peso complessivo di 11 grammi, oltre a 140 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio.

Le analisi di laboratorio della Polizia Scientifica hanno confermato che si trattava di metanfetamina, conosciuta anche come Shaboo, una sostanza stupefacente sintetica molto potente e pericolosa. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di numerose bustine vuote, presumibilmente utilizzate per il confezionamento della droga.

Il trentenne è stato arrestato e, dopo l’udienza di convalida, il giudice per le indagini preliminari ha confermato l’arresto, senza disporre misure cautelari a suo carico.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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