Una maggiore presenza delle forze armate, soprattutto nel fine settimana e nelle ore notturne, nei quartieri storici di Cagliari e controlli severi nei piccoli market che vendono alcolici.

Sono le decisioni prese nel corso dell'ultimo comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Gianfranco Tomao, dopo gli ultimi episodi avvenuti alla Marina e Stampace tra atti vandalici, risse, gruppi di giovani ubriachi e rifiuti abbandonati nelle strade e piazze.

Il prefetto ha dunque accolto le richieste del sindaco Paolo Truzzu che sta già impegnando pattuglie e agenti della Polizia Locale per affrontare il problema. Dunque nelle zone della movida ci sarà una presenza più forte anche delle altre forze dell'ordine con lo scopo di prevenire comportamenti che Tomao definisce di «maleducazione e inciviltà».

Non c'è dunque una vera «emergenza sicurezza» ma un problema di disturbo della quiete pubblica e di atti di teppismo dovuti «agli eccessi di gruppi di giovani».

Il prefetto ha approfittato per ringraziare tutti i componenti del comitato, le istituzioni, i sindaci del sud Sardegna e tutti i suoi collaboratori e gli uffici della Prefettura: domani sarà il suo ultimo giorno di lavoro. Da lunedì Tomao sarà in pensione: «Lascio una città e una Provincia tranquille dove si può vivere senza particolari apprensioni o paure. Questo grazie alla collaborazione e al lavoro di tutti». Per ora sarà la vicaria, Maria Antonietta Gregorio, a svolgere le funzioni da prefetto in attesa della nomina da parte del Consiglio dei Ministri. 

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