Una cosa è certa: i ragazzi che abitano nella casa dello studente dell'Ersu in via Trentino a Cagliari hanno un problema con l'acqua: quella che manca di tanto in tanto nei rubinetti e quella che entra a tradimento dalle finestre.

Ieri una delegazione dell'associazione universitaria Unica 2.0 ha passato in rassegna l'edificio in cui vivono 275 ragazzi provenienti da tutta la Sardegna.

Le condizioni dello stabile non sono delle migliori. "Spesso manca l'acqua, anche più volte al mese. Ogni anno si presenta un nuovo problema", attacca Maria Stella Carta, rappresentante degli inquilini di via Trentino. "Alcuni ragazzi sono stati costretti a comprare con i propri soldi le guarnizioni per la finestra".

"La Regione non deve investire solo sui nuovi alloggi, come il campus, ma soprattutto sulla manutenzione degli stabili che sono già a disposizione degli studenti. Da anni non vengono stanziati fondi e le case sono in pessime condizioni", spiega Francesco Pitirra, rappresentante di Unica 2.0 eletto nel cda dell'Ersu.

La direttrice dell'istituto per conto dell'ente regionale assicura Rita Boero: "Stiamo provvedendo a sistemare le cose".
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