La conferenza di servizi ha detto sì, anche se con qualche piccola prescrizione: arriva il via libera operativo alla realizzazione del nuovo viale Trieste, primo lotto. È il tratto che va da piazza del Carmine all’intersezione con via Roma, dove nascerà una nuova piazza. 

La benedizione è stata firmata alla conclusione della conferenza di servizi convocata per affrontare tutti gli aspetti dell’intervento progettato dal Comune. 

Sono stati messi alcuni paletti. Vincolanti, ma per niente ostativi. Per la parte archeologica la Soprintendenza ha imposto che  “tutti gli interventi di scavo e movimenti di terra dovranno essere effettuati con la sorveglianza

continuativa di un archeologo in possesso dei requisiti di legge, con spese a carico della committenza”.

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Mentre sul piano architettonico è stato bocciato l’utilizzo del legno per i cosiddetti “pocket spaces”, elementi di arredo urbano inseriti nel progetto. “Tale finitura”, è scritto nel parere, “stride con l’assetto tradizionale lapideo che da sempre ha caratterizzato il viale alberato, esempio di decoro che trae dalla tradizione novecentesca dei viali alberati; inoltre, si ritiene che” il legno “non garantisca (anche ai fini della durabilità) il carattere di stabilità del decoro che si vuole raggiungere, con il pericolo concreto che dopo poco tempo gli agenti atmosferici aggrediscano tali elementi e ne accelerino il degrado”. 

Nonostante le proteste per il taglio degli alberi esistenti (che verranno sostituiti, perché considerati pericolosi), non c’è stata alcuna opposizione da parte degli uffici della Tutela del paesaggio, che hanno scritto: “L’intervento risulta migliorativo della situazione attuale e questa Soprintendenza esprime parere favorevole al progetto nel rispetto delle prescrizioni sopra esposte, nella parte relativa al profilo monumentale, che sono da intendersi tassative”. 

 Per l’intera riqualificazione ci sono 12 milioni. Ai bordi della carreggiata saranno realizzate delle piste ciclabili e marciapiedi larghi minimo un metro e mezzo. Da piazza Del Carmine sino all’intersezione con via Roma sarà mantenuto il senso unico di marcia su due corsie, con restringimento a una corsia tra l’innesto di via XXIX Novembre e l’intersezione con via Roma.

Da via Roma a viale Sant’Avendrace, confermata la circolazione a doppio senso di marcia, ma con una sola corsia per ogni senso. Previste anche due rotatorie: una all’altezza di via Pola e l’altra a quella dell’innesto con viale Sant’Avendrace. 

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