Nuovo presidio, questa mattina, davanti al Palazzo di giustizia di Cagliari dei familiari di Doddore Meloni, il leader indipendentista rinchiuso nel carcere di Uta per espiare una condanna a 4 anni e 11 mesi per reati fiscali e in sciopero della fame da 59 giorni.

Chiedono, insieme ai militanti del movimento Meris, la liberazione del 74enne perché - sostengono - "in serio pericolo di vita". I legali di Doddore hanno inoltrato una nuova richiesta per ottenere gli arresti domiciliari, domanda che diversi giorni fa era stata invece rigettata.

Oggi, sui gradini del tribunale è arrivato per portare la sua solidarietà il segretario nazionale dei Radicali Riccardo Magi che ha detto: "Da quello che ci risulta Meloni è in condizioni fisiche davvero gravi che dovrebbero essere giudicate incompatibili con il regime carcerario. Per questo ci appelliamo al tribunale".

(Redazione Online/m.c.)

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