Copertura (quasi) totale alla Marina e a Stampace, parecchi buchi a Villanova, grosse carenze in Castello. E, al Poetto, grande presenza di hotspot ma, ogni tanto, ci sono problemi.

Nei luoghi più frequentati dai turisti a Cagliari, è, tutto sommato, abbastanza agevole utilizzare il wi-fi gratuito messo a disposizione dal Comune.

Anche la rete ha bisogno di un adeguamento.

In particolare, la zona che necessita di maggiori interventi è Castello: nella parte più alta della città, è possibile collegarsi alla rete solo in piazza Palazzo e a Buoncammino.

Qualche problema anche a Villanova, il quartiere che attrae sempre più turisti: resta priva della rete pubblica piazza San Domenico mentre piazza Garibaldi sarà infrastrutturata solo al termine dei lavori di rifacimento dello slargo.

Il sistema più capillare è sistemato al Poetto: tutto il litorale è coperto da hotspot a un centinaio di metri l'uno dall'altro.

Ma, risolti i problemi causati dalle mareggiate dello scorso inverno (l'acqua ha danneggiato molti apparati), alcuni punti sono rimasti senza rete (con la rete "balbettante") per tutta l'estate: tra la Sesta e la Settima fermata, in particolare, gli hotspot non hanno funzionato a dovere.

"Cerchiamo di monitorare la situazione ma facciamo affidamento anche sulla collaborazione dei cittadini: se qualcuno ci avesse segnalato il problema in passato, sarebbe già stato risolto".

Un problema di settaggio, in questo caso. "Ma c'è da tenere conto anche del fatto che questa rete è usata tantissimo: solo nell'ultimo giorno, abbiamo avuto 120 gigabyte di traffico". Tradotto? "Circa 6.500 utenti nelle ultime 24 ore".
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