"La situazione al mercato di via Quirra è insostenibile: serve un intervento urgente o finiremo tutti sul lastrico". Gli operatori del mercato di via Quirra sono circondati dagli abusivi e ieri mattina hanno fatto un blitz a San Benedetto per incontrare la direttrice dei mercati civici.

"Sono dalla vostra parte, serve un intervento per garantire l'ordine pubblico intorno al mercato di via Quirra", ha assicurato la responsabile Valeria Scarpa agli operatori che l'hanno raggiunta nel suo ufficio. L'assessore alle Attività produttive conferma che il problema è noto e spera anche lei che si trovi una soluzione.

"Abbiamo già trattato la questione in Prefettura durante un vertice per la sicurezza, assieme alle associazioni di categoria - spiega Marzia Cillocu - ora serve un intervento apposito".

LA RICHIESTA DEL SINDACO - L'appello dei lavoratori di via Quirra è stato raccolto dal sindaco: dopo le proteste di ieri mattina al mercato di San Benedetto Massimo Zedda ha chiesto una convocazione apposita del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

"La situazione di disagio più volte rappresentata dai concessionari del mercato di via Quirra, e già evidenziata in occasione di altri tavoli di ordine pubblico che hanno trattato l'argomento dell'abusivismo commerciale, rende necessario un confronto con codesta spettabile Prefettura".

Per gestire i problemi che circondano il mercato di via Quirra non basterebbe garantire la presenza di un paio di vigili in più e dal Comune assicurano che "l'argomento dei mercati abusivi necessita di una trattazione specifica che coinvolga anche le altre forze dell'ordine".

"CONCORRENZA SLEALE" - Il problema principale denunciato da chi lavora a Is Mirrionis è quello dell'abusivismo intorno al mercato.

"Siamo devastati dalla concorrenza sleale perché non si tratta di abbigliamento ma di ambulanti senza autorizzazione che vendono gli stessi prodotti che trattiamo noi - denunciano - in mezzo alla strada, su panchine e marciapiedi si trovano cozze, bottarga, pane e ultimamente pure la carne. Senza il rispetto di nessuna delle rigide norme alle quali noi dobbiamo attenerci".

Chi lavora dentro il mercato via Quirra deve sopportare una situazione difficile creata dai concorrenti, rigorosamente cagliaritani, e dopo aver sollevato il problema più volte i concessionari dei box hanno deciso di alzare il livello della protesta.

"Andare a San Benedetto per incontrare la direttrice è solo l'inizio perché non abbiamo più intenzione di fermarci, siamo pronti a occupare i box giorno e notte per far muovere qualcuno: le forze dell'ordine devono intervenire con urgenza". Mentre all'esterno regnano gli abusivi, dentro via Quirra le corsie si svuotano.

"I clienti salgono al mercato già con le buste piene e non siamo in ritardo coi pagamenti perché non riusciamo più a pagare il posteggio, rischiando che ci venga tolta la concessione e poi di finire sul lastrico". Per gli 80 lavoratori del mercato i costi mensili si aggirano sui 400-500 euro per il posteggio, più acqua, luce e Tari.

APPELLO DELLE ACLI - Sulla questione interviene anche il circolo Acli di Is Mirrionis che esprime solidarietà ai lavoratori, chiedendo un intervento contro l'abusivismo ma anche attenzione agli aspetti sociali del problema.

"Le Acli chiedono un attento controllo intorno ai mercati civici ma, allo stesso tempo, trovare una soluzione anche per tutte le persone che invece di delinquere, cercano di far uscire dallo stato di povertà le loro famiglie - commenta il presidente Maurizio Fanzecco - il Comune, e non solo, deve farsi carico di trovare spazi per tutti gli abusivi e con appositi permessi regolarizzarli e far pagare gli spazi concessi. Tutto ciò perché lo scontro sociale tra le due fazioni sta diventando sempre più pericoloso".

Marcello Zasso

© Riproduzione riservata