L'accordo nella palazzina popolare di via Bacaredda a Cagliari era già scritto: la pensionata del terzo piano avrebbe fatto cambio con la famiglia che vive al primo.

Giuseppe Tumatis, la moglie Claudia Marongiu e i loro quattro bambini - il più grande ha 8 anni e la più piccola solo 10 mesi - non vedevano l'ora.

"L'appartamento è identico a questo ma ha il soffitto più alto e avremmo potuto realizzare un soppalco in cui ricavare la camera dei bambini. E poi la signora ci avrebbe lasciato alcuni mobili, per questo abbiamo buttato i nostri che ormai erano troppo vecchi".

Invece il trasloco è saltato all'ultimo momento, quando il tecnico di Area, l'ente che gestisce l'edilizia popolare, ha stabilito che l'impianto elettrico dell'appartamento al primo piano non è a norma.

E così, Giuseppe e Claudia hanno recuperato i letti dal cassonetto e li hanno rimessi in casa per far dormire i loro bambini.

"Ci hanno promesso il cambio e ora ce lo devono far fare".
© Riproduzione riservata