Non un evento imprevisto e imprevedibile quello che ha portato alla chiusura al traffico di via Porcell, in pieno centro a Cagliari:  una strada che collega la parte bassa del centro storico (Stampace) con Castello, di vitale importanza per la sostenibilità del traffico, soprattutto nei fine settimana e in vista delle festività natalizie. 

Il sindaco Paolo Truzzu è stato costretto ad adottare la decisione perché una relazione dell’Università ha fatto emergere l’instabilità  del muro perimetrale dell’edificio che ospita il dipartimento di Scienze biomediche: le vibrazioni causate dal passaggio dei mezzi (lì accanto transitano anche autobus) avrebbero rischiato di far cedere la struttura.

Il  muro sta cedendo sotto la spinta delle radici di un ficus secolare. E non da oggi.

La dimostrazione arriva dalla serie storica di Google Street View, che permette di tornare virtualmente indietro nel tempo. L’auto che registra tutte le strade del mondo era passata in via Porcell anche nel 2008. E pure allora si vedeva una profonda crepa proprio nel punto che ha determinato l’ordinanza del sindaco Truzzu. Stessa situazione negli anni successivi.  In Ateneo si sapeva da tempo che quel muro era pericolante: niente è stato fatto. 

Il Comune è corso ai ripari: ora si sale da via Anfiteatro e, per entrare a Castello da via dei Genovesi,  si può passare da via Fiume, transitabile in discesa per chi arriva da viale Buoncammino. Dovrebbe essere una soluzione provvisoria. Dovrebbe. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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