32 nuovi defibrillatori sono stati consegnati dal Comune di Cagliari a scuole e chioschi del Poetto. Come hanno spiegato il sindaco Paolo Truzzu con le assessore Fioremma Landucci e Marina Adamo e con Edoardo Tocco, presidente del consiglio comunale, «in caso di arresto cardiaco il dae può fare la differenza tra la vita e la morte».

Il defibrillatore automatico esterno (dae) è un congegno particolarmente importante soprattutto nei luoghi pubblici e affollati. Con l'obiettivo di “estendere le zone cardioprotette”, l'Amministrazione comunale ha deciso di concedere in comodato d'uso gratuito 32 nuovi dae ad altrettanti luoghi strategici di Cagliari, che hanno aderito all'iniziativa: 3 all'Istituto Comprensivo Giovanni Lilliu, 7 all'Istituto Comprensivo 17esimo Circolo, 6 all'Istituto Superiore Azuni, 1 all'Istituto superiore Buccari, 6 all'Istituto Comprensivo Santa Caterina, 4 all'Istituto Comprensivo Satta Spano De Amicis. Ben 5 dae saranno invece installati nei chioschi del Poetto: la Sella del diavolo, il Nilo, il Fico d’India, l’Emerson e il Capolinea.

Il dae, come prevede la legge 4 agosto 2021, può essere utilizzato anche dai cittadini che non abbiano seguito uno specifico corso di formazione. «Gli attuali defibrillatori infatti sono concepiti per guidare l’operatore con istruzioni vocali passo-passo, per il corretto posizionamento delle piastre e rilevano autonomamente la necessità o meno di erogare una scarica», ha detto l'assessora Landucci. «Per queste ragioni i dae possono essere utilizzati da chiunque», ha concluso la titolare della protezione civile, benché l'auspicio è che l’utilizzo avvenga prioritariamente da parte di utenti appositamente formati.

Alla consegna dei primi dispositivi di oggi al Municipio erano presenti alcuni rappresentati delle scuole e dei chioschi del Poetto.

Tutti defibrillatori saranno posizionati, nei loro appositi armadietti da esterno, dagli operatori della Protezione civile del Comune. Inoltre, «saranno geolocalizzati, in maniera tale chiunque dovesse trovarsi nell'urgenza di dovervi ricorrere abbia la possibilità di conoscere l'esatto posizionamento del dae più vicino», ha aggiunto Evandro Pillosu, dirigente del Servizio Protezione civile e braccio operativo dell'iniziativa.

(Unioneonline/s.s.)

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