Sono circa duemila i dipendenti degli Enti Locali arrivati da tutta la Sardegna a Cagliari per porre l’attenzione sull’attivazione del Comparto Unico di contrattazione della Regione e degli Enti Locali già costituito dall'articolo 12 della legge regionale del 2006.

I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'Unione Sarda)
I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'Unione Sarda)
I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'Unione Sarda)

Ad accompagnare il corteo verso piazza Moby Prince, dove si alterneranno gli interventi, circa trenta sindaci con la fascia tricolore di altrettanti comuni sardi. E i candidati del centro sinistra alla presidenza della regione, Alessandra Todde e Renato Soru. «La situazione degli enti locali è allarmante a causa della carenza di personale che si ripercuote sulla erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese», affermano i manifestanti. «I comparti sono costituiti da settori omogenei o affini della pubblica amministrazione dove avviene la contrattazione che determina le condizioni giuridiche ed economiche dei lavoratori».

I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'Unione Sarda)
I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'Unione Sarda)
I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'Unione Sarda)

Solo due delle regioni in Italia non hanno nello stesso comparto gli Enti Locali: la Sicilia e la Sardegna, nonostante i Comuni e le Province svolgono in larga parte competenze devolute dalla Regione. 

I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'unione Sarda)
I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'unione Sarda)
I dipendenti degli Enti locali in corteo (L'unione Sarda)
© Riproduzione riservata