Si chiamano ambulanti ma, in realtà, occorre fare molti distinguo.

Perché i venditori da strada in giro per la città sono di diverse tipologie: ci sono quelli "stabili" che hanno il cosiddetto posteggio (205 hanno la licenza comunale, 87 quella provinciale), gli "itineranti" (1791 licenze rilasciate dal Comune), chi espone le proprie merci nei mercati tematici (ambulanti che hanno la copertura dell'organizzatore dell'evento).

E, appunto, gli abusivi. E anche sugli abusivi occorre fare chiarezza.

Il pensiero corre immediatamente agli stranieri, in particolare senegalesi, che vendono merce, spesso contraffatta, nel largo Carlo Felice, in via Roma e al Poetto.

Ma la grande parte degli stranieri che espongono le proprie merci nel centro storico hanno la licenza.

Di contro, sono tantissimi gli italiani senza licenza. Quasi sempre persone in estrema difficoltà che cercano di farsi la giornata. Non a caso, l'assessore alle Attività produttive Marzia Cilloccu vuole intervenire in questo settore: "Per quanto sarà consentito dalle norme - spiega - faremo il possibile per regolarizzare tutti".

Marcello Cocco
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