Cagliari, fa fumare uno spinello a una tredicenne e cerca di abusare di lei
L’ha fatta stordire poi l’ha palpeggiata, sedicenne denunciato dai carabinieriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prima le avrebbe fatto fumare uno spinello, poi quando era “intontita” dall’effetto della marijuana le avrebbe abbassato il reggiseno e il top che indossava, saltandole addosso e palpeggiandola contro la sua volontà. Quando si è resa conto di quanto stava accadendo, la tredicenne ha iniziato ad urlare e chiedere aiuto, tanto da indurre alla fuga il suo presunto aggressore che è scappato portandole via il telefonino così che non potesse chiamare nessuno per essere soccorsa. Ma qualcuno ha avvertito i carabinieri che dopo aver assistito la ragazzina, sotto shock, hanno individuato e denunciato il ragazzo, un sedicenne di Pirri. I militari hanno anche informato la Procura dei Minori.
L’allarme alla centrale operativa dell’Arma è arrivato venerdì poco dopo le 16, quando un vicino di casa dell’adolescente ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia cittadina che hanno trovato la giovane, poco più di una bambina, in lacrime e ancora sotto choc. Ai militari la presunta vittima ha raccontato quanto accaduto, fornendo anche dettagli e una foto del suo aggressore. I carabinieri sono così andati a cercare il ragazzo, mentre un’ambulanza del 118 ha soccorso la tredicenne in stato confusionale che urlava disperata: è stata portata al Pronto soccorso del Santissima Trinità, visitata e poi dimessa e riconsegnata ai genitori che sono subito andati a sporgere una querela.
Il presunto aggressore è un ragazzino di poco più grande, vicino di casa. Una volta identificato, i carabinieri hanno scoperto che ha sedici anni, tanto che è stata informata la sostituta procuratrice di turno preso la Procura dei Minori. I militari hanno anche recuperato il telefonino della giovane che ha poi raccontato di non essere stata lucida per l’effetto della marijuana: solo quando le ha tolto il top e il reggiseno, iniziando a palpeggiarla ha compreso di essere vittima di un’aggressione sessuale e ha cercato in tutti i modi di difendersi. Anche il 16enne, dopo essere stato denunciato a piede libero, è stato riconsegnato ai genitori.
Nonostante la giovane età il ragazzo è stato deferito all’autorità giudiziaria minorile per violenza sessuale aggravata dall’età della presunta vittima (descritta come minuta e quasi una bambina) e per cessione illecita di sostanze stupefacenti. Contestata anche la rapina aggravata per il telefonino portato via (così che non potesse chiamare i genitori o le forze dell’ordine) quando la tredicenne era ancora sotto l’effetto dello spinello. Vista la giovanissima età dei protagonisti, la notizia è stata riportata senza indicare i luoghi dove si sarebbe consumata la violenza, così da garantire l’anonimato dei due minori.