Cinque scuole chiuse in dieci giorni, a Cagliari. Una per due volte nel giro di 10 giorni. Tutte per lo stesso motivo: all’interno sono stati trovati topi o loro escrementi – quindi comunque ci sono passati – e si rende necessaria la derattizzazione. 

Le ordinanze di sospensione delle lezioni vengono firmate dal sindaco Paolo Truzzu, che agisce su richiesta dei dirigenti scolastici. 

L’ultima in ordine di tempo riguarda l’asilo di via dei Genieri, a Pirri: qui i bambini  non potranno frequentare fino a lunedì 21 novembre. Un primo stop era arrivato già il 9. 

Sempre oggi è stata disposta la chiusura di Conservatorio e Alfieri, in via De Gioannis. In questo caso il documento è chiaro: sono stati trovati “ratti all’interno del plesso”. Per entrambi gli istituti  l’Asl, dopo un sopralluogo, “segnala l’incompatibilità della presenza della popolazione scolastica nella struttura sino alla bonifica e sanificazione degli ambienti”. 

Il 15 un provvedimento identico era stato adottato per la sede staccata del Pacinotti in via Brianza. L’11 stop alle lezioni all’Artistico Fois Fois, ma per un caso di scabbia. 

Topi anche all’Ugo Foscolo di viale Marconi, chiusa il 9 con ordinanza prorogata per alcuni giorni  dall’indomani: tutti a casa “fino alla conclusione della bonifica”. Nello stesso giorno, cancelli sbarrati (fino a oggi) allo Scano di via Dionigi Cabras. Il 7 novembre era stata ancora la dirigente del Pacinotti, Valentina Savona, a chiedere l’intervento di Truzzu: allora i topi erano in via Liguria. 

Tutti gli istituti sono in zone diverse della città. Pure distanti tra loro. Una cosa in comune, però, c’è: la presenza dei ratti.

© Riproduzione riservata