Gli agenti della Squadra volante hanno arrestato Cristina Djordievic 20enne e Tania Randelovic 22enne, cittadine serbe per i reati di tentato furto in abitazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Al centralino del 113 è giunta una segnalazione di un tentativo di furto in un'abitazione appena avvenuto nella via Giotto.

Il Centro Operativo ha così diramato una descrizione delle autrici del gesto, due donne dell'età di circa vent'anni. I poliziotti hanno iniziato le ricerche e rintracciato le due ragazze. Una di loro si è accorta della presenza dell'equipaggio e ha tentato di nascondersi tra le auto in sosta ma è stata bloccata. Stessa sorte per l'amica.

Sono state trovate in possesso di un paio di forbici della lunghezza di 15 centimetri, un cucchiaino con il manico ricurvo e una chiave a "rullino" in acciaio.

Gli accertamenti effettuati dai poliziotti hanno permesso di riscontrare che le due giovani, poco prima, dopo aver suonato per due volte al campanello di un'abitazione di via Giotto, non avendo ricevuto risposta, avevano forzato la porta di ingresso.

All'interno della casa si trovava la proprietaria che, controllato dallo spioncino, credendo fossero delle venditrici porta a porta, non aveva aperto cercando di non farsi sentire.

La vittima, sentendo rumori sospetti provenire proprio dall'ingresso, si è avvicinata notando le giovani viste poco prima dallo spioncino, all'interno dell'abitazione, correndole incontro e urlando contro di loro era riuscita a farle allontanare approfittando dell'effetto sorpresa scaturito dalla sua presenza.

Tanja Randelovic è stata riconosciuta anche come l'autrice di un furto in appartamento avvenuto il 23 giugno a Cagliari.
© Riproduzione riservata