Numerose attività commerciali sono finite nel mirino dei controlli portati a termine nel fine settimana da carabinieri e Guardia di finanza.

Le attività, che si sono svolte nel quartiere Marina, hanno visto impegnato personale della compagnia carabinieri di Cagliari, insieme ai nuclei antisofisticazioni e sanità e ispettorato del lavoro, e i finanzieri del capoluogo sardo, ed erano dirette al contrasto del lavoro nero, alla vendita illegale di alcolici e alla loro somministrazione ai minori di 18 e 16 anni, oltre che alle verifiche igienico-sanitarie.

In alcuni ristoranti è stata contestata la mancata consegna del contratto di assunzione a un dipendente, l'assenza di un apparecchio per la rilevazione del tasso alcolemico di tipo percussore chimico o elettronico, la mancata esposizione della tabella relativa ai sintomi di concentrazione di alcol nel sangue.

Inoltre altre irregolarità sono emerse nell'ambito della vendita di alcolici ai minori, anche di 16 anni, e il non rispetto delle procedure di autocontrollo nel settore alimentare.

Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 6mila euro circa.

(Unioneonline/s.s.)
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