Sedici anni e un mese di reclusione.

È questa la pena chiesta stamane dal pm Liliana Ledda per Diego Masala, il senzatetto cagliaritano di 44 anni sotto accusa per l'omicidio di Carmine Miele, 48enne cagliaritano ferito a morte con un coltello in piazza del Carmine il 4 settembre 2015.

Il consulente tecnico nominato dalla procura ha escluso che l'imputato, difeso dall'avvocata Anna Maria Busia, fosse incapace di intendere e di volere al momento dell'aggressione.

Andrea Miele, il figlio della vittima è costituito parte civile con l'avvocato Christian Rabissoni.

Masala era stato rintracciato e fermato dagli agenti della Questura di Cagliari cinque ore dopo il delitto mentre dormiva sotto i portici di via Sonnino, vicino agli uffici comunali. Il processo davanti al gup è stato rinviato per sentenza al 4 ottobre.
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