Basta un'ora appena per ritrovare il sereno. Anche se a sentire i protagonisti del vertice di maggioranza del centrodestra, convocato dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, «non c'era nulla da chiarire. C'era solo da fissare alcuni punti in vista della prosecuzione di un patto fino alla fine del governo in Regione e in Comune».

A Palazzo Bacaredda arrivano tutti i vertici regionali e provinciali dei partiti di centrodestra: arriva soprattutto il governatore regionale e presidente del Psd'Az Christian Solinas (con Christian Stevelli e Nanni Lancioni), accompagnato dalla coordinatrice regionale di FdI Antonella Zedda, segno (forse) della volontà di arrivare a un chiarimento.

Ufficialmente convocata per discutere l'ultimo anno di consiliatura al Comune di Cagliari, la riunione in realtà serve anche per fissare un patto di non belligeranza tra l'amministrazione comunale guidata da Paolo Truzzu e quella regionale guidata da Christian Solinas, dopo che nelle ultime settimane la maggioranza guidata dal sindaco è finita sull'ottovolante per le scelte di alcuni consiglieri (alcuni vicini proprio al Psd'Az del governatore regionale, altri all'interno di FdI, il partito del sindaco) di mandare sotto la maggioranza.

«Ho ritenuto opportuno convocare questo vertice con tutti i partiti della maggioranza per analizzare la situazione a un anno dalla fine del mandato», anche in considerazione del fatto che sta cominciare l'iter sulla discussione del bilancio di previsione, dice il sindaco Truzzu. Obiettivo: «Responsabilizzare tutte le forze di maggioranza sull'importanza dell'ultimo anno», dice il sindaco. Caso chiuso, quindi. E domani comincia la discussione del bilancio di previsione 2023. 

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