Cede il sottosuolo e in piazza Palazzo, a Cagliari, scatta di nuovo la chiusura alle auto. I primi movimenti di “blindatura” dello spazio ai piedi della Cattedrale e dell’edificio che ospita la Città Metropolitana (un tempo ci stavano i rappresentanti di Casa Savoia) risalgono ai giorni scorsi: ora ci sono transenne, dissuasori di cemento e una catena per interdire l’accesso alla piazza, che era stata a lungo riutilizzata come parcheggio, nonostante un’ordinanza di divieto. 

Il primo a trasformarla in area pedonale era stato Massimo Zedda nel suo precedente mandato da sindaco: voleva dare a Castello uno spazio da valorizzare, non destinato alla sosta dei veicoli. 

«E questo è l’intento anche adesso», spiega Yuri Marcialis, assessore alla Mobilità della nuova era Zedda, «quella dovrebbe essere una piazza fiore all’occhiello per Cagliari, una delle più belle: l’ordinanza di divieto di sosta non era mai stata revocata». 

Eppure col tempo si era tornati alle vecchie abitudini. Ma il cedimento potrebbe essere la causa della svolta, per il ritorno al (recente) passato. 

Piazza Palazzo sarebbe stata interdetta comunque in vista della riunione del G7 del Lavoro, prevista per metà settembre: ragioni di sicurezza. «Per il dopo decideremo con il sindaco», annuncia l’assessore. Ma la linea è tracciata. E con tutta probabilità non potrà più essere varcata dalle auto. 

Enrico Fresu 

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