Si moltiplicano a Cagliari, nell’unica giornata di voto, segnalazioni e proteste per le lunghe file davanti agli uffici del Comune per il ritiro delle tessere elettorali.

Tanti aspiranti elettori che ne erano sprovvisti – per cambio di residenza, o per averla smarrita o, ancora, perché appena maggiorenni – hanno dovuto affrontare pesanti disagi a causa di un server che ha funzionato a singhiozzo. E c’è chi ha rinunciato.  

"Mi sono accorta solo ieri notte di aver raggiunto il limite dei timbri”, ha spiegato all’Ansa una pensionata in attesa davanti alla circoscrizione di via Castiglione, “sarà anche colpa mia, ma questa fila è troppo: rinuncio a votare". 

Identica situazione nell’ufficio centrale di piazza De Gasperi e in altre sedi decentrate, municipalità di Pirri compresa.  

 "Ci stanno dando i numerini”, ha spiegato  nel pomeriggio un altro elettore, “io ho il 450 e sto aspettando da più di due ore. Allo sportello stanno consegnando la scheda a una donna che ha il numero 250". 

Spiegazioni? Solo informali: "Ci hanno detto che il server non sta funzionando bene. Ma così è veramente impossibile: corriamo il rischio di non votare, si deve trovare una soluzione". 

(Unioneonline/EF)

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