Le emozioni forti viaggiano ancora sulla tratta Bari-Cagliari. Ma stavolta si tratta di panico: è quello che hanno provato i passeggeri del volo Ryanair atteso all’aeroporto di Elmas alle 16,40. Con la fase di discesa già iniziata, però, è arrivata una comunicazione dalla cabina dei piloti: in inglese, e non tutti l’hanno capita. 

L’aeromobile aveva un sospetto problema a un flap e sono state attivate le procedure di emergenza. Le hostess a bordo, con la preoccupazione in volto, hanno iniziato a illustrare le modalità di utilizzo della mascherine e le uscite.

Intanto dai posti a sedere si sono sollevate le proteste, preoccupate, perché a quasi nessuno  era chiaro cosa stesse succedendo. Alcune donne anziane hanno pianto per la paura. L’aereo ha girato in tondo, mentre il pilota cercava di capire se il problema rilevato dai sistemi interni fosse reale. 

La tensione era palpabile, anche tra l’equipaggio, ed è durata a lungo. Altri voli in arrivo sono stati ritardati per avere l’area di atterraggio completamente sgombra: dopo lunghi minuti, con oltre mezz’ora di ritardo, ecco la pista che si avvicina e un atterraggio a velocità più alta del solito. 

La fase di frenata, raccontano i testimoni, è stata molto lunga.  Forse il flap non ha funzionato come doveva. Ma alla fine è andato tutto bene. Al netto del panico. 

Enrico Fresu

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