C'erano gli amici, i suoi colleghi e quelli del papà Gavino, familiari e conoscenti.

In tanti si sono trovati nella parrocchia Madonna della Strada, a Mulinu Becciu, per il funerale di Riccardo Madau, il 25enne che dopo aver aggredito la fidanzata si è tolto la vita credendola morta.

Il parroco ha affidato il giovane a Dio, l'unico "in grado di comprendere quanto accaduto quella sera", perché ci sono "pezzi di tempo che noi non potremo mai capire e che chiedono solo il silenzio".

E sempre il sacerdote ha rivolto una domanda a Riccardo: "Perché non hai aspettato ancora un po'?"

Nella parole del parroco della Madonna della Strada anche un pensiero per Manuela Picci, la giovane ricoverata in Rianimazione in gravi condizioni dopo l'aggressione subita nei parcheggi dello stadio Sant'Elia: "L'affidiamo alle nostre preghiere".

La giovane cameriera di Assemini è sempre in coma e i medici mantengono la prognosi riservatissima.

C'è un cauto ottimismo: la ragazza non sarebbe in pericolo di vita ma non sono ancora chiare le lesioni subite nella feroce aggressione.

LE CONDIZIONI DELLA RAGAZZA:

L'AUTOPSIA SUL CORPO DEL RICCARDO:

LA TRAGEDIA:

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