Quattro persone sono state denunciate, nell'ultima settimana, per reati legati alla caccia praticata con mezzi non consentiti o senza la licenza per il porto di fucile. Ai bracconieri sono state sequestrate le armi.

Due cacciatori rischiano fino a 18 mesi. Si tratta di un 40enne di Gonnosfanadiga, con precedenti legati sempre al bracconaggio, che è stato sorpreso dal personale della stazione forestale di Villacidro. Era impegnato in una battuta a Monte Linas senza avere la licenza per il porto del fucile. L'altro, un 60enne di Capoterra, non aveva il porto d'arma.

Invece il personale di Sinnai ha scoperto un 52enne del paese che stava piazzando reti e trappole su un sentiero nella zona di San Gregorio. Inoltre un 48enne di Masainas è stato colto in flagranza mentre sistemava lacci per la cattura di ungulati e reti per uccellagione in località Masoni de Monti, fra Teulada e Santadi.

Le violazioni amministrative rilevate sono state in totale 35 e riguardano soprattutto la sicurezza dei cacciatori per esempio per il mancato utilizzo dei gilet ad alta visibilità.

(Unioneonline/s.s.)
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