Andrea è infuriato quando chiama la redazione di Unionesarda.it.

"Pronto, L'Unione Sarda?"

Sì, buongiorno.

"Voglio sapere con chi posso parlare per denunciare un fatto".

Dica, cos'è successo?

"È pazzesco quello che è successo oggi a Cagliari-Pirri. Voi lo dovete dire, tutti devono sapere".

Cosa?

"Un delirio, non può succedere una cosa simile".

Racconti pure.

"Stamattina 13 bus fermi da piazza Italia fino a oltre la Vetreria".

Per quanto tempo?

"Almeno 45 minuti".

Ma cos'è successo?

"È successo che il Ctm (la società che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo, ndr) non ha predisposto un piano di organizzazione, nel caso di eventuali disagi, che poi ci sono stati infatti, in occasione dell'arrivo di Silvio Berlusconi".

I mezzi fermi a Cagliari (foto del nostro lettore)
I mezzi fermi a Cagliari (foto del nostro lettore)
I mezzi fermi a Cagliari (foto del nostro lettore)

Tutto bloccato?

"Tutto fermo, con le persone a bordo dei mezzi che avevano già obliterato il biglietto e lo stesso non era più valido per la corsa al termine dello scadere della validità".

Altri problemi?

"Certo, quelli più consistenti, ossia tutti siamo arrivati al lavoro in ritardo. E il Policlinico era praticamente isolato".

Disagi pesanti?

"Sì, molto. E qualcuno lo deve dire, se no passa tutto in cavalleria e nessuno ne parla. Lo sapevano che oggi ci sarebbe stato Berlusconi qui, a nessuno è venuto in mente di organizzarsi? È pazzesco".

Sabrina Schiesaro

(Unioneonline)
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