"Non sappiamo perché ce l'abbiano con noi, siamo qui da sessant'anni e siamo sempre andate d'accordo con tutti". Sono preoccupate le due sorelle vittime di due attentati (altrettante bombe sul davanzale di una finestra, l'ultima la notte di Natale) in via Podgora, nel quartiere di San Michele a Cagliari. Ora, nell'appartamento del Comune in cui abitano, le due donne di 76 e 64 anni sperano di potersene andare da lì e di ottenere in cambio un altro alloggio, "purché sia come questo".

Del loro caso si stanno occupando la Procura della Repubblica e i carabinieri della Compagnia, al comando del maggiore Luca Vasaturo.

Le due anziane pensionate affermano di non sapere perché qualcuno piazza le bombe davanti alla loro finestra, ma hanno paura. Per questo, lanciano un appello al prefetto e al Comune: "Vogliamo andarcene, è chiaro che ce l'hanno con noi, ma non riusciamo nemmeno a immaginare il motivo. Siamo anziane, sole e siamo sempre andate d'accordo con tutti: perché non ci lasciano in pace?".

La loro speranza è ora che i carabinieri riescano a individuare e a neutralizzare gli attentatori, per riprendere a vivere in pace. Lì o altrove.

Luigi Almiento
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