Assunta Pittaluga, una vita per la danza: "Era un hobby è diventato un lavoro"
Le bambine di buona famiglia venivano iscritte a danza. "Un hobby".
Intanto però dovevano studiare, diplomarsi, laurearsi e trovare un lavoro perbene.
I libri di archeologia, il liceo scientifico, l'università andavano benissimo.
"La nipote di un giudice non poteva fare la ballerina, quando mai, all'epoca era sinonimo di put...".
Assunta Pittaluga ride con gli occhi. Va su e giù dalle punte da quando aveva cinque anni. "Mi iscrisse mia nonna".
Era il 1963, non immaginava che quella sarebbe stata la sua vita. "Non era nei miei desideri". Voleva fare l'architetta e le piaceva l'archeologia: "Compravo libri su scavi e reperti".
E dopo la scuola si era iscritta in Ingegneria: "Sono stata l'unica donna a superare l'esame di Analisi matematica".
E sì che all'epoca le donne erano poche in quella facoltà.