America’s Cup, Brindisi prova a scippare a Cagliari la tappa italiana
Dopo i dubbi e i tentennamenti sardi, la città pugliese cerca di inserirsiSe non la vuole Cagliari, ce la prendiamo noi. Questo il senso dell’ambizioso piano di Brindisi, e più precisamente del Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi. Nel mirino c’è la tappa italiana delle World Series dell’America’s Cup, dopo le frizioni tra la Regione Sardegna e l’organizzazione dell’evento.
La prima conseguenza, o forse la prima causa, il “dirottamento” della prima tappa, inizialmente destinata a Cagliari, verso Vilanova, in Spagna. Poi, il rischio di perdere del tutto l’evento. La tensione ha convinto la città pugliese ad inserirsi tra i due litiganti. «L’obiettivo è ambizioso, ma possiamo farcela, abbiamo tutte le potenzialità e le carte in regola», ha dichiarato il Presidente di Confindustria Brindisi, Gabriele Menotti Lippolis.
E il territorio ora spinge per ospitare le World Series, a maggior ragione considerando le imminenti amministrative nella città: il 14 e il 15 maggio Brindisi eleggerà il suo nuovo sindaco, e il “colpaccio” dell’America’s Cup potrebbe rappresentare il primo grande spot. Cagliari permettendo.
(Unioneonline/L.Ne.)