Affitti e Iva su immobili non dichiarati: oltre 380mila euro di evasione a Cagliari
La scoperta dei finanzieri dal confronto fra canoni di locazione e importi percepiti
Canoni di locazione e Iva su immobili nascosta al Fisco: la Guardia di Finanza di Cagliari ha scoperto un giro di evasioni che ammonta complessivamente a 388mila euro.
Tre i controlli effettuati. Il primo è relativo una coppia, marito e moglie di Selargius, proprietari, complessivamente, di cinque immobili: l’attività ispettiva ha permesso di constatare che l’uomo ha omesso di indicare nella dichiarazione dei redditi, per le annualità dal 2015 al 2018, i proventi derivanti dai canoni di locazione di due appartamenti in Monserrato per un totale di oltre 34mila euro mentre la moglie, proprietaria di ulteriori tre abitazioni a Selargius, non ha inserito nella propria dichiarazione dei redditi, dal 2015 al 2019, oltre 103mila euro.
Un ulteriore controllo è stato poi eseguito nei confronti di un privato residente a Quartucciu, che ha concesso in locazione 4 immobili a Selargius ad una società operante nel settore socio assistenziale.
I Finanzieri hanno incentrato la loro attenzione sul riscontro documentale dei contratti di locazione registrati e stipulati tra le parti, confrontando gli importi percepiti della cessione temporanea degli immobili con le dichiarazioni dei redditi presentate dal proprietario.
Il controllo fiscale, effettuato sulle annualità d’imposta dal 2015 al 2018, si è concluso con la constatazione della mancata dichiarazione di ricavi per un valore complessivo pari a 187.200 euro.
L’ultima ispezione è realtiva a una società di locazione immobiliare di Cagliari, che ha concesso in affitto un proprio locale commerciale a un'altra società operante nel settore del commercio di autovetture.
Anche in questo caso, l’azione dei Finanzieri si è concentrata sul riscontro documentale del contratto di locazione stipulato tra le società: dal confronto degli importi percepiti con le dichiarazioni presentate dalla società concedente, è emerso che, a fronte della corretta indicazione dei canoni di locazione percepiti, è stata omessa la dichiarazione relativa all’imposta sul valore aggiunto, ammontante, per gli anni dal 2016 al 2018 a oltre 63mila euro.
(Unioneonline/v.l.)
