«Vogliamo vedere il cantiere del nuovo stadio di Cagliari aperto entro il 2025». Categorico, il ministro dello Sport Andrea Abodi, a Cagliari per una serie di incontri utili per pianificare i grandi eventi sportivi per il 2025, ma anche per dare una spinta ai lavori per il nuovo stadio di Cagliari, il nuovo palazzo dello sport e alcune altre opere legate all’impiantistica sportiva.

Abodi ha incontrato i giornalisti nella sede dell’assessorato regionale al Turismo, con lui l’assessore Cuccureddu, il presidente della Federtennis Binaghi e il numero uno regionale del Coni Perra. «Da dieci anni sento parlare di stadio – ha sottolineato il ministro – e quindi sarebbe fondamentale trovare un metodo di collaborazione fra Stato e Regione. Non solo sui grandissimi impianti, sia chiaro. Mi auguro che questo sia l’anno decisivo per lo stadio, l’impegno di tutti gli attori in campo, a cominciare dal presidente Giulini, spero sia importante. Ho seguito direttamente la questione del palazzo dello sport, mi sembra che ci sia il sostegno finanziario e sono qui anche per incontrare il sindaco, in modo da capire anche la situazione di piccoli impianti e palestre scolastiche».

Il ministro sta incontrando il presidente della Regione Todde, il tema sarà soprattutto quello dello stadio, oltre che quello del turismo sportivo, affrontato insieme a Cuccureddu e sul quale la Regione punta tantissimo ma con una nuova regolamentazione dei finanziamenti delle manifestazioni sportive. Domani mattina il faccia a faccia con il sindaco Zedda e l’assessore allo sport Macciotta.

«Ringrazio il Ministro Andrea Abodi per aver accolto il nostro invito a partecipare ad un incontro operativo sulla pianificazione dei grandi eventi sportivi – afferma l’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu – dobbiamo condividere la candidatura dell’Italia, e della Sardegna nello specifico, a ospitare alcune competizioni di livello mondiale». Ancora: «Il periodo appare particolarmente complesso alla luce dei vincoli dettati dalle disposizioni comunitarie sugli aiuti di Stato ai quali si somma l’aggressiva determinazione da parte di alcuni Paesi, in particolare quelli del Golfo Persico, di accaparrarsi le più prestigiose manifestazioni sportive di livello internazionale».

Fra le manifestazioni in “pericolo” ci sarebbe il Mondiale di Rally, per il quale gli Emirati Arabi avrebbero offerto una cifra cinque volte superiore a quella che assegna la Regione. «Con il Ministro Andrea Abodi abbiamo concordato – conclude Franco Cuccureddu- di approfondire la tematica degli aiuti di Stato e quella di ipotizzare una pianificazione congiunta, di respiro triennale, dei grandi eventi che ci si candida ad ospitare in Sardegna».

© Riproduzione riservata