A Cagliari nave con 737 migranti:100 bimbi senza genitori: "Dove siamo?"
E' arrivata questa mattina a Cagliari la Siem Pilot, la nave norvegese con 737 migranti a bordo soccorsi al largo della Libia nel corso di nove operazioni coordinate dalla Guardia costiera.
Si tratta di 653 uomini, 45 donne e circa cento bambini di età da stabilire (non 39 come segnalato inizialmente alla prefettura) non accompagnati.
"Scusi, in che città siamo?". E' una delle frasi che soprattutto i minorenni rivolgono alle associazioni di volontariato che li hanno accolti al porto di Cagliari.
"Il numero cresce di sbarco in sbarco - sottolinea Francesca Cadeddu, delegata di Save the children - sono quasi tutti diciassettenni. Il nostro obiettivo principale è quello di verificare l'accoglienza di questi minori che poi saranno ripartiti nei vari centri. Probabilmente li fanno partire i genitori in cerca di un futuro migliore". Capita però a volte che i bambini non abbiano genitori o parenti nel Paese d'origine. "In passato mi sono occupata di casi di bambini completamente soli al mondo - precisa Cadeddu - quando arrivano si sentono spaesati, la prima cosa che chiedono è: dove ci troviamo".
La comunità più numerosa è quella del Bangladesh con 184 migranti, gli altri arrivano da Benin, Togo, Tunisia, Etiopia, Liberia, India, Pakistan, Gambia, Sudan e Senegal.
Negli ultimi due giorni sono stati salvati più di 7000 migranti.