Si è appartato sulla sua Volvo 570 nello sterrato di Marina Piccola, sotto le piante di mimose. Nell'auto con lui una donna, una prostituta cagliaritana di 21 anni. Un'avventura fatale per P. B., 59 anni piccolo imprenditore di Monserrato, fulminato da un infarto durante il rapporto sessuale. A dare l'allarme sarebbe stata la stessa donna che ha chiamato il 118. Quando i medici sono arrivati non c'era più niente da fare. Hanno avvisato i carabinieri che ora stanno cercando l'ultima persona ad aver visto vivo l'imprenditore.

MORTO «C'è un cadavere in un'auto sotto le piante di mimosa a Marina Piccola». È stata una voce femminile a telefonare al 118 verso le 20. Una voce giovane, non straniera. Nella Volvo, seduto nel lato guida, è stato così ritrovato un uomo. Morto. Pantaloni abbassati, con preservativo addosso. Il personale dell'ambulanza ha segnalato il ritrovamento ai carabinieri. I primi a intervenire sul posto sono stati i militari della stazione di San Bartolomeo che hanno identificato la vittima grazie ai due documenti che aveva nel portafoglio. Impossibile trovare testimoni: zona buia e, a quell'ora, poco frequentata. Inoltre l'auto era quasi invisibile, nascosta tra le piante di mimosa. Il maresciallo Mauro Secci ha avvisato il pm di turno, Maria Virginia Boi, che ha inviato il medico legale Francesco Paribello. È bastato poco per confermare che il cinquantanovenne è stato ucciso da un infarto. Subito dopo il magistrato ha autorizzato la restituzione del corpo ai familiari.

LE INDAGINI La vicenda non si è chiusa qui. Gli uomini del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari, comandati da Giuseppe Pischedda, hanno avviato le indagini per rintracciare la donna che ha chiamato i soccorsi. Gli accertamenti si sono concentrati sulla telefonata al 118. Proprio attraverso la chiamata è stato rintracciato il cellulare della prostituta. I carabinieri non hanno dubbi: soltanto la persona che si trovava nella Volvo con l'imprenditore poteva sapere della sua morte. La ragazza è stata individuata già ieri, in tarda serata: al vaglio la sua posizione. Potrebbe venirle contestata l'accusa di omissione di soccorso. Probabilmente quando l'uomo si è sentito male, la ragazza si è spaventata ed è uscita dall'auto. Soltanto dopo qualche minuto avrebbe dato l'allarme. Dettagli che, con tutta probabilità, saranno chiariti già oggi. (m. v.)
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