I disordini scoppiati in via Roma durante il corteo dei pastori del 19 ottobre 2010 sarebbero stati innescati da agenti provocatori estranei al Movimento. Soggetti legati all'antagonismo della sinistra extraparlamentare che, nel pomeriggio, avrebbero rovesciato alcuni cassonetti dei rifiuti iniziando un fitto lancio di bottiglie e pietre contro le forze dell'ordine, che risposero con lanci di lacrimogeni e cariche in cui rimasero coinvolti gli altri manifestanti.

È la tesi proposta dalla difesa dei tre allevatori finiti sul banco degli imputati per resistenza aggravata - Antonio Dettori, 23 anni di Bulzi, Alessio Fois, 22 di Domusnovas, e Salvatore Michele Masala, 57 di Nule - davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale.
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