29 dicembre 2013 alle 09:55aggiornato il 29 dicembre 2013 alle 09:55
Cagliari, le lacrime di un impresario"Progetti bloccati, licenzio tutti"
Lo sfogo del costruttore Bruno Cadeddu: "I vincoli della soprintendenza erano illegittimi, ma i cantieri sono bloccati".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quando nel 2007 acquistò due villini di via Milano, secondo alcuni realizzati con l’aiuto del famoso architetto Ubaldo Badas, non c'era nessun vincolo che impedisse di demolirli e realizzare due palazzine, come sperava. Ma subito dopo è arrivato il "no" della Soprintendenza, secondo la quale l’edificio era, appunto, di particolare interesse storico e artistico. Dunque, lavori bloccati ancor prima che iniziassero.
Così Bruno Cadeddu, impresario cagliaritano, ha dovuto iniziare a licenziare i dipendenti: "E questo nonostante il Consiglio di Stato mi abbia dato ragione, annullando i vincoli", racconta in un'intervista pubblicata sull'Unione Sarda di oggi.© Riproduzione riservata