La macchina dell’antincendio della Sardegna rischia di essere schiacciata sotto la pressione del fuoco. E arrivano i rinforzi. 

Da Ciampino intorno alle 16 sono decollati due canadair  destinato all’Isola, dove da ore i mezzi aerei si spostano da nord a sud per affrontare i continui fronti di fuoco. Non si fa in tempo a portare in bonifica un eventi che poco dopo scoppiano altri incendi.

L’allerta massima è per i settori orientali (oggi fiamme a Orosei, Cardedu e Tortolì, con ripartenza a Punta Molentis) ma squadre a terra e elicotteri sono in azione anche a Borore, Osilo e Carbonia. 

I due velivoli in arrivo, stando a quanto si apprende, sono destinati a intervenire nel Marghine e nel Sulcis: in quest’ultimo territorio non hanno ancora preso servizio gli elicotteri delle aziende che hanno vinto la gara indetta per coprire gli ultimi due lotti del servizio antincendi. 

Enrico Fresu   

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