Quarantacinque quintali di rifiuti, di cui 4.300 chili di plastica, spazzati via dai volontari di Plastic Free Onlus.

In Sardegna, è questo il bottino record dell’iniziativa indetta dall’associazione in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e della Giornata degli Oceani. Sedici i comuni partecipanti  - Cagliari, Iglesias, Sardara, Castelsardo, Sennori, Sorso, Stintino, Usellus Aglientu, Arzachena, Sassari, Tempio Pausania, Assemini, Sestu, Nuoro e Oristano-  e ben 313 cittadini in campo che hanno  sfidato l’afa dello scorso weekend in nome della guerra alla plastica.

Un risultato ottenuto grazie alla sinergia tra referenti locali, amministrazioni comunali e volontari, impegnati a bonificare spiagge, parchi, aree urbane e periferiche non solo per restituire dignità e pulizia al territorio ma per promuovere  e condividere comportamenti  sostenibili e responsabili. Soddisfatta la referente regionale di Plastic Free Sardegna, Maria Francesca Carone.

«Non posso che fare i complimenti a tutti i referenti  che nonostante le altissime temperature, con impegno e dedizione, hanno organizzato i clean-up in questo intenso fine settimana– dichiara -  Abbiamo raggiunto un traguardo davvero significativo: ben  sedici comuni hanno aderito all’iniziativa, rendendo la Sardegna la prima regione d’Italia per numero di eventi. Un ringraziamento speciale va a tutti i referenti locali, alle amministrazioni comunali che hanno concesso il patrocinio e, naturalmente, a tutti i volontari che hanno partecipato.  Un risultato straordinario, che testimonia la forza della nostra comunità e rende Plastic Free una realtà sempre più radicata anche in Sardegna, capace di attivare cittadini e istituzioni attorno a un obiettivo comune».

L’invito è a continuare a partecipare alle prossime iniziative iscrivendosi gratuitamente sul sito www.plasticfreeonlus.it dove è possibile restare aggiornati su tutti gli appuntamenti in programma.  

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