Con un vero e proprio blitz finanziario, la Cina mette le mani su mille ettari di terreni nel nord Sardegna.

La più grande società fotovoltaica della Repubblica Popolare cinese, la Chint, ha acquistato da una compagine spagnola, la Enersid, il più imponente progetto solare mai pianificato in Italia e in Europa.

Il piano di "invasione" destinato a stravolgere la Nurra era stato svelato 4 mesi fa dal nostro giornale. Ieri la comunicazione alle Borse della vendita del progetto ai cinesi.

Allarme anche a Guspini a causa dei numerosi progetti agrivoltaici, progetti pronti a strappare territorio utile per lo sviluppo e l'economia.

La documentazione di "Green and Blue Su Soi Abc" (presentato da Sf Grid Parity I srl.), riferisce di pannelli pronti ad occupare oltre 250 ettari di terreno fra Guspini (162 ettari) e San Nicolò d'Arcidano (90 ettari nell'Oristanese). 

Parte di questi futuri specchi agrivoltaici, capaci di sprigionare una potenza di 152,7 megawatt, rientrano in ambito costiero, siti di interesse comunitario, Zps e vicino alle rovine archeologiche dell'antica città di Neapolis, situata al limite meridionale del Golfo di Oristano. Le autorità locali non ci stanno e si preparano a dare battaglia.

Ulteriori dettagli e approfondimenti negli articoli di Pili e Scanu nel quotidiano in edicola e nell’edizione digitale

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