Il tasso di interesse sui prestiti , invece, è aumentato dell'1% circa in 27 mesi (dall'8,35% del dicembre 2009 al 9,31% di marzo 2012). Questa la fotografia scattata nell'elaborazione dell'Ufficio Studi di Confartigianato su 'Credito all'artigianato del 2011 e la dinamica dei tassi nel 2012', che ha analizzato i dati della Banca d'Italia e di Artigiancassa. Il Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianu parla di "situazione critica" e chiede di attivare subito "il fondo anticrisi e avviare la riforma delle leggi d'incentivazione. Il credito è il carburante indispensabile alle imprese". In particolare, in Sardegna, negli ultimi sei mesi 2011, lo stock dei finanziamenti all'intero sistema produttivo ha superato i 13 miliardi di euro di questi, più di 9 miliardi sono andati alle imprese medio grandi, circa 3 alle piccole e poco più di uno alle aziende artigiane. Il tasso di erogazione dei prestiti ha subito una contrazione per l'intero tessuto imprenditoriale sardo (-0,9% rispetto alla rilevazione di giugno 2011): nelle grandi imprese la diminuzione è stata dello 0,6%, tra le piccole dell'1,5% mentre nell'artigianato del 2,2%. Esaminando le province sarde (variazione dicembre 2011-giugno 2011), i finanziamenti sono cresciuti solo a Cagliari (totale 5,3 mln di euro) con un +1,2% (-1,9% in artigianato). Segno negativo per le altre province: a Carbonia-Iglesias i finanziamenti all'intero sistema imprenditoriale sono crollati del 6,9% (-1,1% nell'artigianato), nel Medio Campidano -2,6% nell'intero sistema produttivo (-0,4% in artigianato), in Ogliastra -3,9% al totale imprese (-2,3% in artigianato), a Nuoro -1,4% in totale (-1,9% in artigianato), a Olbia-Tempio -3,4% su tutte le imprese (-5% in artigianato), a Oristano -0,9% (-4,5% in artigianato) e a Sassari -0,6% (nessuna variazione in artigianato).
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