Alluvione, Abbanoa conta i danni Venti depuratori devastati da "Cleopatra"
Venti depuratori devastati e sei potabilizzatori in tilt. Gli effetti del ciclone “Cleopatra” rischiano di trasformarsi in un’immensa catastrofe ambientale.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Venti depuratori devastati e sei potabilizzatori in tilt. Gli effetti del ciclone “Cleopatra” rischiano di trasformarsi in un’immensa catastrofe ambientale. Torrenti in piena, inondazioni e allagamenti hanno seriamente compromesso numerosi impianti in tutta l’Isola. L’emergenza principale riguarda lo sversamento dei liquami a causa dei danni subiti alle strutture di trattamento.
PROVINCIA DI NUORO - Sono fuori uso i depuratori di Siniscola, completamente allagato, quello di Torpè è stato invaso da detriti, a Posada è inaccessibile, a Sologo è finito sott’acqua e privo di energia elettrica come pure quello di Lodè. Al depuratore consortile Bitti-Lula-Onani sono saltati persino gli impianti di sollevamento. A Nuoro ha ceduto una delle condotte principali della rete fognaria che porta al depuratore.
PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO - L’impianto di Arzachena, a Mulgianu, è stato completamente inondato da detriti e sabbia, a Padru è stato interessato da un’onda di piena con seguenti danni ai macchinari, a Loiri Porto San Paolo sono fuori uso gli impianti delle frazioni Azzanì ed Enas mentre a Monti è stato possibile riavviare il depuratore nella frazione di Su Canale.
PROVINCIA DI ORISTANO - A Palmas Arboerea, frazione Tiria, il depuratore è stato devastato da un’esondazione come pure quello di Tramatza, mentre a Solarussa l’impianto è rimasto senza energia elettrica. A Pabillonis la piena del vicino fiume ha devastato il depuratore allagando completamente l’area.
PROVINCIA DI CAGLIARI - A Pimentel è stato interrotto il collegamento con la rete elettrica del depuratore mentre a Ballao l’impianto è finito sott’acqua.