Allarme botulino in Sardegna: indagini a tappeto per contenere il rischio di nuovi casi
L’assessorato regionale alla Sanità ha attivato il sistema di allerta. Si lavora per tracciare la filiera alimentare coinvoltaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Indagini a tappeto in corso dopo l’allarme botulino scattato a seguito della “Fiesta Latina”, che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Monserrato. Per ora sono otto le persone ricoverate per intossicazione. Due nuovi pazienti sono in cura nel reparto di Neurologia del Brotzu, dove si trova in Rianimazione una donna di 38 anni, che resta grave. L’assessorato regionale alla Sanità, dopo i primi casi sospetti, ha attivato immediatamente il sistema di allerta, coinvolgendo le Asl di Cagliari e dell’Ogliastra per contenere il rischio di diffusione.
La sagra itinerante, che nel frattempo era arrivata a Tortolì, è stata sospesa in via precauzionale dalle autorità locali. Sono in corso le indagini epidemiologiche per ricostruire l’origine del contagio: al momento i sospetti principali ricadono su una salsa guacamole consumata da tutti i pazienti.
La Asl, in contatto con gli organizzatori della sagra, sta tracciando i movimenti della manifestazione e della filiera alimentare coinvolta, per monitorare eventuali altri casi a livello regionale ed extraregionale.
(Unioneonline/v.f.)